[Neris]

G'Vera Roc

Klingon

Un sorriso increspò le labbra di G'Vera quando Korinna disse di non essere un sensore a lungo raggio. Valeva la pena tentare. Si limitò a commentare, senza sapere nemmeno lei se sentirsi sollevata o meno da quella seconda conferma che la telepatia betazoide non era onnipotente. Da una parte era un sollievo sapere che la sua strana collega non fosse poi così pericolosa, dall'altra non aveva idea se sarebbero riusciti a tornare alla Kal'Ruq affidandosi solo al loro senso dell'orientamento. I dubbi nella sua mente erano molti, ma G'Vera con tatto non li portò a parole. La tensione a bordo era palpabile, il morale estremamente basso. Non era il momento giusto per mettere in dubbio le loro possibilità di sopravvivenza, o insistere ad ottenere una risposta. Ok, mi fiderò della sua parola. Disse quindi, per quanto avesse la netta sensazione che Korinna non le stesse dicendo qualcosa di importante.

Ha ricevuto una dose di radiazioni ben più alta di quanto avessi preventivato. Aggiunse poi, mettendo da parte quel quesito per tornare a concentrarsi sulle sue condizioni mediche. Korinna non era la messa peggio lì dentro - Manda la superava sia in termini di criticità che rischio per la sopravvivenza - ma G'Vera non sapeva a sufficienza di betazoidi per capire quanto esattamente fosse grave. Le posso fare un'iniezione per ritardare gli effetti, ma per delle vere e proprie cure dovremo raggiungere la Kal'Ruq. Valeva così per tutti loro, lei stessa compresa. L'emicrania la stava torturando anche in quel momento, ma G'Vera cercò di ignorarla e aprì la sua valigetta medica per cercare quello che le serviva. A quel punto, poteva solo sperare che sarebbero riusciti a tornare presto sulla nave, senza perdersi né venire intercettati da eventuali nave romulane nell'area.