TSE Corte Marziale
#1

Role per @@Les

I'll spare you the 'ends justify the means'-speech and you spare me the 'we must do what's right'-speech. You and I are not going to see eye to eye on this subject, so I suggest we stop discussing it.

Sai Fujiwara Umano

La classe Odyssey poteva essere considerata l'apice del design delle astronavi della Federazione, ma Sai non poteva dire di essere soddisfatto delle sue celle di contenimento. Il design poteva essere elegante, ma le dimensioni erano decisamente ridotte: giusto lo spazio per un letto e qualche metro per passeggiare avanti e indietro. Non esattamente l'apice della comodità. Sinceramente, si aspettava di meglio dall'area detentiva della Enteprise-F, una delle più grandi astronavi create dalla Flotta Stellare. Non che avesse intenzione di lamentarsi. La sua situazione era già critica senza che si inimicasse l'equipaggio dell'Enterprise. Era sicuro che, una volta giunti sulla Terra, la Sezione 31 l'avrebbe salvato dal pasticcio in cui si era andato a ficcare ma, fino a quel momento, avrebbe fatto buon viso a cattivo gioco. Lui era, almeno sulle carte, solo un professore. Dell'Accademia della Flotta Stellare, ok, ma un professore. Se voleva uscire dal quel pasticcio tutto d'un pezzo, doveva continuare a giocare quella parte.

Tutto era iniziato con una missione andata a male. Approfittando del periodo di pausa dalle lezioni, la Sezione 31 gli aveva chiesto di indagare su movimenti sospetti nei pressi della Zona Neutrale Romulana. Sai aveva colto al volo l'occasione per far qualcosa di più che semplice reclutamento, e aveva raggiunto un pianeta di confine con un'astronave passeggeri, per poi iniziare a pattugliare l'area con una navetta di proprietà della Sezione 31. Aveva creduto che sarebbe stato difficile trovare indizi sull'attività romulana, invece era riuscito ad intercettare una breve richiesta di soccorso. Un sistema automatico, evidentemente romulano, che si era attivato da solo allo schianto e che era stato subito disattivato. Se Sai non si fosse trovato nelle vicinanze, sarebbe di certo passato inosservato. Entusiasta della scoperta, aveva immediatamente triangolato la fonte: Galorndon Core, un pianeta in spazio federale a solo mezzo anno luce dalla Zona Neutrale. L'aveva raggiunto ed era atterrato, senza sapere che il pianeta oscillava tra la Classe M e la Classe L. Quando era sceso le condizioni atmosferiche erano buone ma, mentre indagava sul rottame della piccola nave di ricognizione romulana, era stato colto alla sprovvista da una tempesta elettromagnetica. Aveva perso conoscenza mentre tentava di trovare riparo e, quando si era svegliato, un romulano gli stava puntando il disgregatore contro.

Ottenere la fiducia del romulano non era stato semplice. Sai aveva giocato la parte dello sconsiderato professore di Antropologia che, in parte per empatia e in parte per curiosità professionale, era sceso sul pianeta dopo aver sentito la richiesta di soccorso. Bochra si era rivelato diffidente ma, credendo Sai alla sua mercé, era caduto nel suo tranello. Sai l'aveva attirato sulla sua navetta, e avevano lasciato il pianeta assieme. La tempesta elettromagnetica aveva danneggiato alcuni dei sensori, ma il parziale malfunzionamento del sistema di navigazione aveva inizialmente avvantaggiato Sai, che voleva far credere a Bochra che si stavano dirigendo verso la Zona Neutrale quando in realtà non lo stavano facendo. Se aveva fatto un grosso errore, era stato mandare un messaggio criptato alla Sezione 31 per chiedere cosa fare di Bochra: catturarlo o lasciarlo andare nella speranza di trasformarlo in una futura risorsa? Per quanto non fosse riuscito a leggere il messaggio, Bochra aveva notato Sai inviarlo e da lì tutto era andato storto. Bochra aveva preso il controllo della navetta e l'aveva indirizzata verso la Zona Neutrale. Sai aveva cercato di rimediare al danno fatto e recuperare la sua fiducia, ma l'Enteprise li aveva intercettati proprio in quel momento. Così, Bochra si era convinto che il messaggio di Sai fosse stato proprio indirizzato verso l'Enterprise; mentre l'equipaggio dell'Enterprise si era rivelato estremamente sospettoso nei suoi confronti dopo averlo beccato tentare di varcare il confine della Zona Neutrale in compagnia di un romulano. Da quanto aveva capito durante gli interrogatori, si erano convinti che lui fosse un collaboratore dell'Impero Romulano, magari anche una spia. E Bochra, forse per vendicarsi di lui, aveva confermato. Non una situazione facile, ma Sai era convinto di poterli convincere che era stato preso prigioniero da Bochra. C'erano dei fattori di rischio ma, se avesse giocato bene le sue carte e avesse continuato a dichiararsi innocente, sarebbe riuscito a prendere tempo fino all'intervento della Sezione 31.

Ho cercato di rendere la trama giocabile, ma dimmi se qualcosa non va bene che correggo!
- La mia idea era fare che Sai usava come scusa per la sua presenza nel settore una qualche conferenza di antropologia su un pianeta al confine con la Zona Neutrale. Ma, se ti serve un motivo di diffidenza in più, potremmo cambiare con un motivo meno saldo, che richiederebbe l'intervento della Sezione 31 perché regga (quale ancora non lo so, si accettano suggerimenti Laugh ).
- Come dicevamo la navetta potrebbe essere dotata di dispositivo di occultamento. Dotazione della Sezione 31 ma sviluppato a partire da un sistema di occultamento romulano. Direi di fare che non l'hanno usato durante la missione perché Sai si stava fingendo un semplice professore e quindi non ha rivelato a Bochra la sua esistenza (avrebbe distrutto la sua copertura). Se ti serve, si può aggiungere che la tempesta elettromagnetica ha danneggiato qualche sistema connesso al dispositivo di occultamento: potreste credere che Sai e Bochra non l'abbiano usato per quella ragione.
- Motivo per cui viene sottoposto a Corte Marziale è che, in quanto professore dell'Accademia della Flotta Stellare, è un membro della Flotta Stellare. Dovrei sistemare la scheda, perché quando l'ho scritta non ero ben informata su come funzionava l'Accademia, ma dettagli. Se ti servisse un grado... mm... magari Tenente? Nel suo background era arrivato fino a Guardiamarina prima di lasciare il servizio attivo per l'Accademia, quindi credo possa starci. Thinking
Cita messaggio
#2

Sometimes you just have to punch your way through

Kathryn Janeway Umana

Kathryn era impegnata in una conferenza sulla sicurezza che coinvolgeva diversi mondi della Federazione quando il capitano Shelby l'aveva contattata per riferire della pericolosa situazione che si era trovata ad affrontare: una nave federale che non solo aveva violato la zona neutrale, ma ad attente analisi risultava equipaggiata con quello che aveva tutta l'aria di essere un sistema di occultamento. Le recenti ostilità con i Romulani richiedevano una presa di posizione rapida e chiara da parte della Flotta Stellare nel cercare di venire a capo della vicenda e l'Ammiraglio Janeway aveva quindi abbandonato la conferenza assieme ad un paio di colleghi per raggiungere l'Enteprise.

Era la prima volta che metteva piede a bordo e non poté fare a meno di esserne impressionata: I corridoi intensamente illuminati e dai colori chiari sembravano ampliare gli ambienti. I terminali LCARS alle pareti si illuminavano al passaggio degli ufficiali, fornendo informazioni di interesse o consigliando i percorsi all'interno di quella nave insolitamente silenziosa considerandone stazza e potenza. Kathryn mosse un cenno di approvazione mentre, abbandonato l'hangar principale, si avventurava verso la sezione detentiva. Elizabeth si era offerta di mostrarle il suo alloggio per il tempo che avrebbe passato a bordo, ma l'ammiraglio non aveva voluto sentire ragioni, intendeva risolvere quella questione il più rapidamente possibile.

Raggiunta l'area detentiva dove si trovavano sia il professore che il romulano, attese che gli ufficiali addetti alla sicurezza la facessero passare. Non appena le sue credenziali vennero confermate e poté accedere all'area, il suo sguardo si posò rapidamente sui due prigionieri, prima sul romulano, poi sul professore. Lo sguardo della donna si fece serio: Dottor Fujiwara. Sono l'Ammiraglio Kathryn Janeway del Comando di Flotta. Presumo sappia perché sono qui. disse in tono sbrigativo: non aveva voglia di fare chiacchiere o sentire scuse, ma sperava di raccogliere qualche elemento in grado di evitare a tutti loro il processo lungo e faticoso di una corte marziale.
Cita messaggio
#3

I'll spare you the 'ends justify the means'-speech and you spare me the 'we must do what's right'-speech. You and I are not going to see eye to eye on this subject, so I suggest we stop discussing it.

Sai Fujiwara Umano

Per quanto stesse cercando di convincersi del contrario, Sai sapeva bene di non avere la situazione sotto controllo. L'accusa di Bochra, per quanto assurda, l'aveva messo dei guai fino al collo. Ne ebbe la conferma quando nell'area detenzione entrò l'ennesimo visitatore della giornata. Non un'ufficiale della sicurezza giunto ad interrogarli, ma l'ammiraglio Janeway in persona. Quando la riconobbe, i suoi occhi si spalancarono per la sorpresa. Fu solo grazie al suo addestramento che Sai riuscì a celare l'altra emozione che stava provando: orrore puro. Perché quella donna si trovava sull'Enterprise? Considerando quanto era passato dal suo arresto, la nave non poteva essere già arrivata alla Terra. Il Comando di Flotta era stato sicuramente ragguagliato della situazione, ma Sai non si era aspettato un loro intervento fino all'arrivo nel settore Sol. La presenza dell'ammiraglio sulla nave rendeva tutto più difficile. La Sezione 31 a quel punto doveva essere stata allertata, ma Sai non aveva idea di quanto tempo sarebbe servito ai suoi colleghi per tirarlo fuori da quel pasticcio. C'erano favori da chiedere (o pretendere), tecnici da corrompere, testimoni da creare ad hoc, e prove da far sparire. Sai doveva prendere tempo, ma ingannare Janeway non sarebbe stato facile.

Cercando di non mostrare il tumulto dentro di lui, Sai si avvicinò al campo di forza. Ammiraglio, il solo sapere che è qui mi ridà fiducia. Disse, fingendo un sollievo che non provava. So che non è tipo da lasciarsi sviare da apparenze o sospetti infondati. Confido nel suo giudizio per fare chiarezza su questa situazione.
Cita messaggio
#4

Sometimes you just have to punch your way through

Kathryn Janeway Umana

Kathryn incrociò le braccia, mantenendo uno sguardo severo ma allo stesso tempo cordiale Le accuse che sono state mosse nei suoi confronti sono gravi ci tenne a puntualizzare, chiedendosi se il professore avesse realmente compreso la complessità della situazione in cui si trovava ... e il capitano Shelby ha presentato diverse prove contro di lei. gli ricordò, avvicinandosi a sua volta al campo di forza senza tuttavia mostrare alcun segno di astio. Non era disposta a credere ciecamente alla parola del romulano che lo aveva accusato, d'altra parte non poteva nemmeno ignorare il fatto che quell'accusa fosse coerente con le prove raccolte.

... ma su una cosa ha ragione: quello che davvero mi interessa è chiarire questa situazione il più rapidamente possibile. Per questo sono qui in via non ufficiale, almeno per il momento. Ha la facoltà di non rispondere, tuttavia vorrei sapere da lei se c'è una qualche spiegazione ragionevole per cui un professore dell'Accademia della Flotta Stellare si trovasse in compagnia di un Romulano su una navetta dotata di tecnologia non regolamentare all'interno della Zona Neutrale. spiegò senza troppi fronzoli, sinceramente disposta a dargli una possibilità ed evitare a tutti loro i problemi che una Corte Marziale avrebbe causato. Allo stesso tempo, tuttavia, non era tanto desiderosa di abbandonare quell'onere al punto da accettare una qualunque spiegazione. Rimase così in attesa, lasciando al professore la sua occasione per uscirne rapidamente con un semplice richiamo.
Cita messaggio
#5

I'll spare you the 'ends justify the means'-speech and you spare me the 'we must do what's right'-speech. You and I are not going to see eye to eye on this subject, so I suggest we stop discussing it.

Sai Fujiwara Umano

Già, erano gravi. Estremamente. Se non lo fossero state, Sai non sarebbe stato così preoccupato dalla presenza dell'ammiraglio. Ne sono consapevole. Rispose, senza nemmeno tentare di negarlo. Che senso avrebbe avuto farlo? Quello di cui sto venendo accusato è tradimento. Sono innocente, ma la parte difficile è dimostrarlo. Se avesse rivelato di lavorare per la Sezione 31, l'accusa di collaborare con l'Impero Romulano sarebbe caduta... ma a che prezzo? La Federazione e il Comando di Flotta usavano 31 per non doversi sporcare le mani, ma sicuramente non erano disposti ad ammetterlo. Se qualcuno gli avesse chiesto di indicare un ammiraglio pulito, che non aveva alcuna relazione con 31, uno dei primi nomi che gli sarebbe venuto alla mente era proprio quello di Janeway. Rivelarle la verità non avrebbe migliorato la sua situazione: Sai avrebbe barattato un'accusa per un'altra.

Tecnologia... non regolamentare? Ripeté, fingendo sorpresa e confusione mentre dentro di sé malediva qualunque divinità esistente. Avevano già scoperto il sistema di occultamento? Se era così, non era un bene. Non so a cosa si sta riferendo. La navetta non è mia, l'ho noleggiata. Era una scusa un po' blanda, ma era il massimo che poteva fare lì su due piedi. E la navetta veramente non era sua: era della Sezione 31. Non ho notato nulla di sospetto quando l'ho controllata, ma non sono un ingegnere... immagino che qualcosa possa essermi sfuggito. Aggiunse, con un sospiro.

Per quanto riguarda il romulano... Proseguì, scegliendo di non usare il nome dell'uomo per creare un'impressione di distanza. Ho risposto ad una richiesta di soccorso. Lo so, è stata una pessima idea. E ne ho pagato le conseguenze. Non ha idea del sollievo che ho provato quanto l'Enterprise ci ha intercettato. Mi hanno salvato.
Cita messaggio
#6

Sometimes you just have to punch your way through

Kathryn Janeway Umana

Kathryn annuì silenziosamente alla dichiarazione di innocenza del professore: al momento non aveva alcuna ragione per ritenere che lo fosse, ma non sarebbe stata la prima volta in cui ogni prova sembrava puntare in una direzione per poi scoprire che si erano completamente lasciati ingannare dalla situazione. Negli anni aveva imparato a non credere immediatamente a quella che sembrava la spiegazione più ovvia, ma questo non implicava che fosse disposta a lasciarsi ingannare.

Capisco rispose pensierosa quando lui dichiarò di non essere a conoscenza di alcuna tecnologia irregolare a bordo della navetta. Certo, non era del tutto impossibile che il professore fosse solo particolarmente sfortunato, anche se in quel caso avrebbero dovuto riconoscere che una lunga serie di coincidenze sfortuite erano andate ad allinearsi contro di lui. C'è una cosa che davvero non mi è chiara di tutta questa faccenda: lei riceve una richiesta di soccorso e fa quello che qualunque ufficiale della Flotta Stellare avrebbe fatto. Si precipita a dare un'occhiata per fare il possibile riassunse brevemente l'ammiraglio scopre che si tratta di un romulano, lo aiuta comunque, lasciate il pianeta, lui prende il controllo della navetta e decide di ritornare a casa. Ora, mi perdoni, ma non capisco la presunta linea di ragionamento del signor Bochra: perché lasciarla in vita? gli fece notare.

Non mi fraintenda: non credo che lei sia un agente romulano, ma c'è comunque qualcosa che non mi torna in questa storia ammise senza giri di parole.
Cita messaggio


Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)