[Neris]

Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.

Seeth Rahnaz Mezza Klingon

Era ancora peggio di quanto avesse temuto. Una tecnologia sconosciuta, difficilmente controllabile e in grado di mettere fuori combattimento un'astronave da guerra. Già quella era una pessima notizia, se si aggiungeva che era nelle mani di una comunità abbastanza disperata da usarla... Sì, meglio scendere a dare un'occhiata. Confermò, per poi rivolgersi al loro collega. Agente... Vollox. Il mio nome è Ja'rod Vollox. L'uomo rispose alla sua domanda inespressa. Seeth fece un cenno di ringraziamento. Agente Vollox, potrebbe fare rapporto al comandante Nivalli e seguirci? Gli domandò. Cercheremo di risolvere la situazione con la diplomazia ma, se fallissimo, vorrei che la Kal'Ruq fosse pronta ad intervenire. La situazione stava diventando troppo grande perché potessero gestirla da sole. Per quanto volesse evitarlo, un intervento della Kal'Ruq sarebbe stato preferibile all'attivazione dell'arma. Magari faccia anche portare sulla nave quell'idiota, prima che faccia danni. Aggiunse, indicando con un cenno l'ex-prigioniero poco distante. Portar via il klingon avrebbe causato qualche screzio con gli Zeellai, ma a questo punto era l'ultima sua preoccupazione. Lei e Korinna stavano per entrare in un sito super-segreto degli Zeellai: portar via uno dei prigionieri senza permesso era nulla in confronto.

L'ex prigioniero non sembrò entusiasta di come lei l'aveva apostrofato, ma Seeth lo ignorò e si rivolse allo Zeellai: Consigliere, potrebbe farci strada? Non è costretto, ma il suo aiuto sarebbe prezioso. Siamo diplomatiche. Siamo qui per parlare e trovare un accordo. Col suo supporto, potremmo evitare che il nostro arrivo provochi un conflitto armato.